Gravidanza e dieta: consigli a tavola

La gravidanza è un evento biologico particolare della vita di una donna, durante la quale la salute di un individuo dipende strettamente da un’altra persona.  Tale relazione inizia ancora prima della gravidanza, infatti, la condizione sia fisica e sia mentale prima della gestazione,  influisce sullo sviluppo del feto e sulla crescita futura del nascituro, nonché al buon esito del parto. Un buono stato di salute della madre quindi, prima del concepimento, è senza altro importante ed una corretta alimentazione durante la gestazione diventa  essenziale per la prevenzione di gran parte di patologie neonatali.
La super- alimentazione nella convinzione di nutrirsi per due è un errore molto comune non è corretto. Il regime alimentare della gestante dovrà subire certamente delle modificazioni quantitative per assicurare la copertura di tutti i fabbisogni energetici e nutrizionali a beneficio del nascituro, ma scegliere i giusti nutrienti e la qualità da portare a tavola diventa ancor più un impegno responsabile.
Tutte le donne in gravidanza vanno incontro ad un aumento ponderale lento inizialmente e successivamente più evidente. Entro certi limiti, tale aumento è considerato fisiologico, nonché essenziale per lo sviluppo del feto e per la successiva fase di allattamento.
Durante il I trimestre l’aumento interessa maggiormente il compartimento materno (utero, mammelle, volume plasmatico, tessuto adiposo) e l’aumento calorico consigliato nel I trimestre varia da 200-300 Kcal al giorno, nel II trimestre si consiglia un aumento di 350 KCal al giorno e nel III trimestre invece l’incremento è di 450-460 Kcal al giorno in quanto in questo ultimo trimestre c’è l’accrescimento del feto e della placenta.

L’analisi del peso è attentamente analizzata dallo Specialista e qualsiasi aumento deve essere considerato fisiologico tra la 13°-37° settimana fino a quando si rispetti il criterio di linearità. Quando l’aumento ponderale della gestante diventa anormale o patologico, può essere più rischioso per complicanze sia per la mamma esempio: gestosi, diabete gestazionale, sia per il nascituro per esempio: macrosomia, lesioni durante il parto o comunque rischio di parto pre-maturo.
L’incremento di peso della mamma dipende dall’Indice di Massa Corporea (IMC) pre- gravidanza e il fabbisogno calorico sarà calcolato in base ad una serie di parametri valutati dallo Specialista .

In gravidanza, equilibrio dei nutrienti è importante per assicurare la giusta quantità di carboidrati meglio complessi, proteine animali e vegetali, vitamine e minerali e grassi. Inoltre assicurare un buon quantitativo di fibra alimentare, antiossidanti e acqua, è necessario al fine di avere una corretta nutrizione. Mangiare bene e nutrirsi in modo sano diventa fondamentale al fine di raggiungere un benessere, ridurre il rischio di alterazioni metaboliche e di patologie.

 In generale si consiglia:
Alimentazione equilibrata, frazionata in più pasti : colazione, pranzo e cena, spuntini leggeri a metà mattina e metà pomeriggio e NON mangiare per due;
Variare la scelta degli alimenti;
Includere alimenti ricchi di fibre (es. cereali integrali, legumi, frutta e verdura) che aiutano a contrastare la stitichezza o stipsi molto frequente nelle donne in dolce attesa;
Bere acqua, almeno 1,5 litri al giorno;
Consumare almeno 2porzioni di pesce durante la settimana. Il pesce azzurro in particolare contiene grassi polinsaturi della serie omega 3. Questi grassi sono detti essenziali, poiché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli e devono essere introdotti dall’esterno con gli alimenti. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno evidenziato l’importanza vitale di questi lipidi, poiché hanno molti effetti benefici per la nostra salute e addirittura nella prevenzione di molte malattie (invecchiamento precoce, infarti, depressione, Alzheimer, demenza senile, ecc.).
I semi oleaginosi sono alimenti preziosi e molto utili ,  contengono vitamine liposolubili, minerali come magnesio e grassi essenziali polinsaturi un po’ simili a quelli contenuti nel pesce. Mandorle, noci, nocciole, semi di lino, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo, pistacchi, anacardi, ecc. possono essere inseriti nell’alimentazione quotidiana aggiungendoli per esempio alle insalate o consumati a colazione o nello spuntino.
Consumare regolarmente frutta e verdura di stagione , specialmente nel I trimestre diventa importantissimo assumere alimenti ricchi di acido folico che riducono il rischio di difetti congeniti come la spina bifida;
Mangiare cibi ricchi di ferro come ad esempio carne rossa, pesce, uova, frutta secca, cereali integrali, verdura a foglia verde, legumi e assumere una buona quantità di calcio proveniente da latte e derivati.
Per le donne vegetariane che non assumono alimenti di origine animale come carne o pesce è auspicabile un consumo regolare di legumi e verdura a foglia larga verde per assicurare la giusta quantità di ferro, inoltre si consiglia di usare succo di limone per insaporire i piatti, perché il ferro presente nei vegetali non è prontamente disponibile per l’organismo come quello presente negli alimenti animali, quindi il succo di limone usato per esempio per condire la verdura aumenta la biodisponibilità di ferro nell’organismo.

Inoltre si consigliano:cotture leggere, condimenti sani ,utilizzare olio extra vergine di oliva, sale quanto basta, imparare ad usare spezie naturali o semi oleosi.

Fondamentale igiene alimenti e personale.

 

Gli alimenti vietati sono diversi e possono essere variabili in base al soggetto. In generale si consiglia di evitare:

  • cibi crudi, insaccati, prodotti confezionati in genere
  • limitare sale ed esaltatori di sapidità quali dadi, aromat o altri prodotti
  • zucchero classico bianco, aspartame, meglio consumare zuccheri di canna grezzo in moderata quantità
  • bevande alcoliche e gasate

Si ricorda che in presenza di sovrappeso/ obesità o altre alterazioni legate alla gravidanza, è necessario rivolgersi a Medici Specialisti che sapranno indirizzarvi su tutti gli esami da fare.

Dal punto di vista nutrizionale , non improvvisare diete fai da te, ma rivolgersi ad un Nutrizionista che saprà seguirvi nel percorso della gestazione, diventa importante al fine di ricevere la corretta educazione alimentare e prevenire la salute della gestante e del nascituro.

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