Ritenzione idrica come combatterla con sana alimentazione

Ritenzione idrica e cellulite sono la stessa cosa? Facciamo chiarezza.
Come combattere la ritenzione con una corretta alimentazione?

Arriva la Primavera e la voglia di ritrovare una forma fisica perfetta è tanta, ma il mio consiglio è sempre quello di non improvvisarsi in diete “fai da te” oppure cadere nei falsi miti e credenze popolari nell’eliminare del tutto certi alimenti.Uno dei tanti consigli che cerco di dare è quello di responsabilizzarsi perché si parla di SALUTE.
Se vogliamo perdere qualche chilo in più e tonificare la nostra pelle, iniziamo subito col dire che è importante prendere coscienza di sé, conoscere il proprio peso corporeo e la composizione corporea, adottare un’alimentazione equilibrata senza drastiche rinunce e soprattutto scegliere gli alimenti da portare a tavola con maggiore consapevolezza. Dieta significa “modello alimentare equilibrato, vario e sano” che deve rispondere in termini nutrizionali al vostro fabbisogno giornaliero.

Cellulite e ritenzione idrica sono due cose diverse e spesso vengono confuse!

Uno dei fenomeni tristemente noti fra le donne è la cosiddetta “ritenzione idrica” che oltre al danno estetico, spesso causa numerosi problemi che tendono nel tempo a cronicizzarsi.
E’ importante capire che esistono varie forme di ritenzione idrica:
Primaria o ritenzione circolatoria: dovuta al venir meno del corretto funzionamento del sistema venoso e linfatico con accumulo di liquidi negli spazi interstiziali;
– Secondaria: si tratta di ritenzione dovuta a patologie spesso gravi quali insufficienza renale, cardiaca, ipertensione, malfunzionamento del fegato e della vescica;
– Iatrogena: dovuta ad abuso per lungo tempo di farmaci quali antinfiammatori, cortisonici, terapia ormonale sostitutiva in menopausa, contraccettivi;
– Alimentare: dovuta ad una scorretta alimentazione e stile di vita sedentario

E’ un alibi pensare che la ritenzione idrica causi sovrappeso o cellulite.

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La cellulite è considerata una vera e propria patologia, è strettamente legata agli ormoni femminili, gli estrogeni che favoriscono il deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo. Le tappe che portano alla formazione della cellulite sono diverse,nei casi più gravi si può avere un danno a livello delle vene con perdita di elasticità e tonicità provocando un rallentamento del flusso sanguigno, fino ad arrivare ad una insufficienza circolatoria. Possiamo sicuramente dire che la cellulite quasi sempre è accompagnata da edema, quindi da un accumulo di liquidi intra cellulari.
Sarebbe utile una diagnosi precoce che però non sempre è possibile perché occorrono strumenti specifici e un’attenta anamnesi. La valutazione clinica spetta a Medici Specialisti.

Tornando alla ritenzione idrica, come può essere curata?
Alimentazione corretta ed attività fisica sono il rimedio più giusto e salutare. Inoltre migliorare questi due aspetti costituiscono prevenzione primaria, fondamentale per il mantenimento del benessere ed evitare che un piccolo disturbo possa diventare una vera e propria malattia.
In una dieta equilibrata è importante assicurare tutti i nutrienti, carboidrati o zuccheri fonte primaria di energia, consumare zuccheri complessi quali pane, pasta o riso, meglio se integrali per assicurare un apporto di fibra maggiore, moderare zuccheri semplici; proteine animali preferire pesce, carne bianca e proteine di origine vegetali che troviamo principalmente nei legumi; limitare il consumo di grassi cosiddetti saturi ed idrogenati, poiché collegati ad un aumentato rischio cardiovascolare, e preferire invece grassi insaturi come quelli rappresentati dall’olio extravergine d’oliva che può essere utilizzato a cottura ultimata, inoltre i grassi “buoni” sono anche gli acidi grassi essenziali polinsaturi che troviamo nel pesce o nei semi oleaginosi (frutta secca), apportare inoltre, un buon quantitativo di vitamine, minerali presenti in frutta e verdura di stagione.
Per contrastare la ritenzione idrica, è sicuramente consigliabile ed auspicabile privilegiare il consumo di certi alimenti rispetto ad altri per esempio assicurare un buon quantitativo di fibra giornaliera, un componente fondamentale che assumiamo con la dieta, si trova principalmente nei cereali integrali, ma anche e soprattutto in frutta e verdura. La fibra contribuisce alla regolarità intestinale, inoltre gli alimenti vegetali sono cibi ricchi di vitamine, sali minerali, antiossidanti naturali, ma anche acqua.
L’acqua è un componente fondamentale per le nostre cellule, bere molto aiuta il nostro organismo a depurarsi, ad allontanare le sostanze di rifiuto, idratare le cellule, donando alla nostra pelle tonicità ed elasticità.
Si consiglia di bere acqua povera di sodio almeno 1 – 1,5 L di acqua al giorno, preferire frutta e verdura che sono alimenti che apportano un buon quantitativo di acqua; scegliere la stagionalità inoltre fa la differenza, perché in questo modo assicuriamo anche un alimento più ricco di nutrienti. Certo parlare oggi di stagionalità va tanto di moda, sicuramente se riusciamo a consumare un alimento di stagione di cui conosciamo anche la provenienza significa portare a tavola un cibo più sicuro.
Inoltre, è importante anche ridurre il sale nella dieta, perché il sale “classico” da cucina contiene sodio e questo a sua volta trattiene liquidi, nemico numero uno delle nostre arterie insomma; infatti dovrebbe essere limitato quanto basta; in alternativa al sale per condire ed insaporire le ricette consiglio l’uso di spezie naturali quali per esempio basilico, menta, rosmarino, salvia, timo, ecc. oppure utilizzare sale integrale o sale dell’Himalaya con proprietà nutritive più salutari rispetto al classico sale. Non dimenticare poi, che il sale è contenuto in molti alimenti in particolare negli affettati e nei formaggi stagionati, meglio un consumo saltuario; da preferire invece, il consumo di carne bianca, pesce ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi, uova, legumi, un consumo più regolare come detto prima di cereali integrali, frutta e verdura nelle porzioni di 3-5 al giorno per assicurare tutti i nutrienti elencati.
La frutta per esempio può essere consumata anche sotto forma di spremute o centrifugati di frutta o estratti di frutta e verdura mista, per assicurare un mix di nutrienti importanti.
Si consiglia inoltre di scegliere cotture semplici (al vapore, alla griglia), evitare bevande dolcificate, limitare il consumo di alcol, caffè, cioccolato, tè da sapori forti.
Accanto ad un alimentazione equilibrata, sana e varia è consigliato eliminare il fumo e l’alcol, e soprattutto avere uno stile di vita quanto più attivo possibile; la sedentarietà quindi è assolutamente da evitare! Non è necessario come spesso si fa in questo periodo, fare attività fisica intensa per lunghe ore, meglio 2 – 3 volte a settimana cercando di privilegiare attività motorie sane, spesso mi chiedono quale sia quella migliore, per contrastare la ritenzione idrica consiglio, acquagym, nuoto, passeggiate e corsa moderata all’aria aperta.

I rimedi naturali migliori sono quindi:
– Sana alimentazione
– Idratare le nostre cellule e quindi la nostra pelle
– Fare attività fisica moderata

Avere una corretta educazione alimentare a tavola sempre è fondamentale, non solo per contrastare la ritenzione idrica e quindi affrontare la prova costume con maggiore serenità, ma ci permette di raggiungere un equilibrio mente corpo migliore.

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